contattaci2
Chiamaci: 06 441 146 25
Scrivici una e-mail
area riservatacerca
cercaarea riservata
logo rigenerazioni NEWS 800x100 trasparente

FOTO GAETANO SATERIALE PRESIDENTEdi Gaetano Sateriale

Oggi è uscito un importante articolo di Nando Pagnoncelli sul Corriere della sera. L’indagine di IPSOS è davvero importante per capire quali sono le priorità da affrontare secondo gli italiani (e come sono cambiate negli ultimi anni).

Dietro un’analisi molto articolata emerge che a larga maggioranza i problemi più urgenti da risolvere per gli italiani sono soprattutto 2: il lavoro e l’economia al primo posto, il welfare e l’assistenza subito dopo.Rispetto agli anni scorsi la prima esigenza (lavoro ed economia) viene confermata mentre raddoppia il peso della seconda (welfare e assistenza). Quando si scende alle priorità locali (nel territorio di residenza) saltano fuori anche la mobilità e le infrastrutture, e l’ambiente.

Fa impressione leggere quell’articolo perché si misura a ogni riga la distanza tra gli indirizzi del Governo e la realtà (e anche, purtroppo, tra la percezione politica e la realtà).

Solo un’osservazione. Se dal punto di vista dell’indagine è giusto tener separati i temi, dal punto di vista delle politiche da realizzare è sbagliato. Nel senso che è impossibile pensare di rafforzare il welfare e migliorare l’assistenza senza promuove la nascita di nuove imprese e nuovo lavoro e rilanciare di conseguenza l’economia. Trattare il lavoro e le imprese come un fattore debole da assistere con i “bonus” e il welfare della persona come un sistema da arricchire con risorse private è una scelta di destra (chiunque la proponga) perché porterà alla crescita delle diseguaglianze sociali e territoriali. Creare un welfare di prossimità per assistere le persone e prevenire i rischi del territorio significa generare nuovo e qualificato lavoro. Se queste sono le priorità sentite dai cittadini, sarebbe il caso che i soggetti politici e sociali se ne facessero carico in fretta.