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LOGO C40 CITIESDopo il successo della scorsa edizione, C40 ha lanciato un nuovo progetto di Students Reinventing Cities in 12 città in tutto il mondo. Students Reinventing Cities, promosso dalla Rete di Sindaci di quasi 100 città nel mondo che collaborano per creare spazi urbani più sostenibili, offre un'opportunità unica per accademici e studenti di collaborare con le città globali per immaginare un futuro urbano più sostenibile e inclusivo, ripensando a come i quartieri identificati dalle città sono pianificati e progettati e sviluppando soluzioni trasformative in linea con il concetto di città di 15 minutI (ecologia, prossimità, solidarietà e partecipazione).

Per la prima volta nel suo genere, la competizione è stata guidata da C40 Cities, la rete globale di città impegnate in un'audace azione per il clima.ed è dedicata alla trasformazione delle città di fronte alla crisi climatica, promuovendo una collaborazione attiva tra le città e il mondo accademico. La prima edizione ha visto studenti in urbanistica, architettura e ambiente, nonché in economia, settore immobiliare e ingegneria lavorare in città tra cui; Atene, Auckland, Barcellona, Bogotá, Buenos Aires, Chicago, Dakar, Delhi, Dubai, Madrid, Melbourne, Montréal, Parigi, Quezon City, Quito, Reykjavík, Seattle e Washington D.C.. Agli studenti è stato chiesto di condividere soluzioni innovative alle sfide ambientali e sociali, considerando modelli come la 15 Minute City e il 20 Minute Neighbourhood, sempre più adottati come preziosi principi di pianificazione urbana.

Il concorso è sostenuto da un collettivo di leader accademici di tutto il mondo, alcuni dei quali hanno contribuito alla stesura del Manifesto accademico per un futuro verde e giusto.

I tre pilatri che guidano il Manifesto sono:

• Le città rappresentano il principale sito di trasformazione quando si affronta il tema dell'emergenza climatica.

• Gli studenti hanno le attitudini per poter contribuire con nuove soluzioni all’emergenza in corso. La loro capacità di affrontare i problemi proponendo nuove idee e nuove visioni è unica.

• Le istituzioni accademiche hanno un ruolo chiave nel coordinamento di queste potenzialità.

Il documento chiede alle istituzioni accademiche di intensificare la lotta contro il cambiamento climatico e di cooperare con le città per prendere parte alla campagna per un Global Green New Deal. In tutto il mondo, il COVID-19 ha sensibilizzato e trasformato il modo in cui lavoriamo, viaggiamo e viviamo ogni giorno. Così facendo, ci ha anche esortato ad accelerare le azioni contro il cambiamento climatico, spiega Horacio Rodríguez Larreta, sindaco di Buenos Aires e vicepresidente di C40 responsabile dell'Urbanistica; Molti giovani stanno ispirando il mondo con la loro mobilitazione per il clima: possiamo vedere che sono pronti a fornire soluzioni e questa competizione darà loro la possibilità di condividere le loro idee, creatività e passione per il cambiamento. Invitiamo gli studenti e il mondo accademico a reinventare una serie di grandi siti urbani che le città partecipanti al concorso vorrebbero rivitalizzare. Mentre lottiamo con crescente urgenza per un futuro più sostenibile, abbiamo bisogno di una risposta globale unificata a tutti i livelli della società, e crediamo che gli accademici e gli studenti abbiano un ruolo chiave da svolgere in questa rivoluzione vitale verso città su una scala più umana e un futuro più verde e più equo."

IMMAGINE C40 ROMA 2023Anche la città di Roma ha colto questa opportunità, presentando il 18 gennaio scorso nell’Aula della Commissione Urbanistica il bando internazionale C40 Students Reinventing Cities con il quale ha invitato studenti e accademici a cooperare per trasformare siti inutilizzati o degradati in spazi di rigenerazione urbana attraverso un percorso mirato alla de-carbonizzazione delle aree e al miglioramento della vita per le comunità locali. L’area oggetto di intervento prevista dal bando è il Tevere a Porta Portese: circa 16 ettari che comprendono il fiume e le sue sponde a partire da Ponte Sublicio, a nord, fino ad arrivare al Ponte ferroviario di San Paolo verso sud. La riva destra del fiume è quasi completamente occupata da manufatti dismessi e in cattivo stato di conservazione che di fatto costituiscono una barriera impenetrabile verso il fiume. La riva sinistra, caratterizzata dai margini edificati del rione Testaccio e del ex Mattatoio, è esclusa dalla vitalità del quartiere e dall’animazione che stanno creando le attività culturali nate all’interno dell’ex mattatoio.

Il concorso è un’opportunità per ascoltare gli studenti, coinvolgerli nelle politiche di sviluppo e trasformazione della città, trarre ispirazione dalle loro soluzioni creative e mostrare cosa potrebbe comportare una rigenerazione sostenibile della città di Roma. Il “Tevere a Porta Portese”, scelto dal bando, è infatti un ambito che necessita di progetti di completamento e trasformazione in grado di conseguire nuove condizioni di qualità del contesto urbanistico-ambientale. Il sito ha una particolare importanza strategica per Roma poiché si pone come cerniera delle relazioni trasversali della città storica con le risorse storico-architettoniche e ambientali che si si incontrano lungo lo sviluppo lineare del fiume. Tale ambito, inoltre, sarà oggetto di un piano di riqualificazione urbana redatto da Roma Capitale con l’Agenzia del Demanio, entrambi proprietari di immobili strategici per la riqualificazione del Lungotevere.

Le squadre devono essere composte da studenti universitari in corso e possono includere partecipanti provenienti da più dipartimenti come architettura, urbanistica, ambiente, ingegneria, sviluppo immobiliare, sociologia, economia e arti, provenienti dalla stessa università o da università diverse. I termini per l’iscrizione al concorso scadono il 30 marzo 2023, nel frattempo C40 organizzerà alcune attività propedeutiche alla progettazione delle proposte nel corso del quale saranno illustrati il contesto e le regole della competizione e le esperienze di successo della passata edizione.

Per saperne di più sull'iniziativa e su come partecipare:
https://www.c40reinventingcities.org/en/students/. 

Per la Redazione - Serena Moriondo