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copertina giubileo 2025 12 1 23 768x545Il 13 gennaio è stato presentato il DPCM del 15 dicembre contenente il primo pacchetto di 87 "opere essenziali e indifferibili" da realizzare per l'apertura del Giubileo "della speranza" come lo ha definito Papa Francesco, che avverrà a dicembre 2024. Si tratta di un investimento di 1,8 miliardi di euro (di cui 1 miliardo di fondi giubilari) a cui si aggiungono i 355 interventi per 500 milioni di euro previsti dal PNRR "Caput Mundi.NextGenerationEu per grandi eventi turistici". A questo lotto si aggiungerà un secondo DPCM che dettaglierà altre 48 opere per 300 milioni di euro.

Il Sindaco Gualtieri ha specificato che, in totale, il piano d'investimenti sfirorerà i 4 miliardi e si svilupperà su quattro specifici ambiti: accessibilità e mobilità, ambiente e territorio, riqualificazione e valorizzazione, accoglienza e partecipazione. 

I singoli interventi legati al Giubileo 2025 sono raggruppati in progetti suddivisi per i 4 ambiti:

  • Accessibilità e mobilità (23 progetti): mobilità pubblica (18 interventi); mobilità dolce e sostenibile (1 intervento); mobilità privata (4 interventi).
  • Ambiente e territorio (24 progetti): creazione di parchi pubblici d’affaccio e oasi naturalistiche sul Tevere; interventi di riqualificazione e valorizzazione delle sponde del Tevere; interventi sul verde di alcune ville storiche.

Progetti “che riflettono come l’impegno giubilare si rivolga anche alla cura del patrimonio naturalistico, come le vie d’acqua e i parchi, per integrarli in un rapporto armonico ed equilibrato con la città e con i cittadini”.

  • Riqualificazione e valorizzazione (32 progetti): spazi pubblici (17 interventi); luoghi giubilari (9 interventi); periferie (6 interventi).

Nello stesso ambito di riqualificazione dello spazio pubblico sono previsti i grandi interventi di manutenzione della viabilità principale, (…) la riqualificazione di piazza dei Cinquecento e della stazione Termini, la riqualificazione del mercato di via Sannio nei pressi della basilica di San Giovanni, la valorizzazione dell’area archeologica centrale, la riqualificazione e il potenziamento dell’illuminazione pubblica con sistemi di videosorveglianza”. “La riqualificazione delle periferie si concretizza in particolare negli interventi di manutenzione della viabilità principale di penetrazione a Roma e nella città Metropolitana, della viabilità municipale, compresi i marciapiedi, nel potenziamento della illuminazione degli svincoli del GRA e nel recupero del ponte dell’Industria“.

  • Accoglienza e partecipazione (8 progetti): un ostello della gioventù a Santa Maria della Pietà; un centro di eccellenza per persone con disabilità; un centro di accoglienza per persone senza fissa dimora;undici case dell’acqua; potenziamento dell’offerta di bagni pubblici.
  • Caput Mundi (un ambito a sé che, come abbiamo ricordato, avrà una quota aggiuntiva di 500 milioni di euro, che riguardano 335 interventi già definiti con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): riqualificazione e restauro del patrimonio culturale e urbano e dei complessi di alto valore storico-architettonico della città di Roma; valorizzazione di luoghi ed edifici di interesse storico e di percorsi archeologici; riqualificazione dei siti ubicati nelle aree periferiche; interventi su parchi, giardini storici, ville e fontane; digitalizzazione dei servizi culturali.

E' stata definita una cabina di coordnamento e il Sindaco di Roma, Gualtieri, in qualità di Commissario straordinario del Giubileo 2025, esprimendo fiducia nel piano ha dichiarato: "Abbiamo il dovere di correre.  E' un'opportunità straordinaria per rendere Roma più bella, accessibile e inclusiva". E' previsto l'arrivo di oltre i 21 miioni di sisitatori che giunse a Roma nel Giubileo straordinario del 2015. 

Nel Programma si legge: "Il piano di interventi per il Giubileo 2025 è finalizzato a ottimizzare ed agevolare l’accessibilità e il rapporto tra la
città e i milioni di pellegrini e visitatori che varcheranno nell’occasione le mura di Roma. In questo senso si prevedono opere in grado di potenziare e i luoghi giubilari e dei grandi eventi. Allo stesso tempo il piano intende investire anche sulle periferie più lontane dal centro e dalle aree più direttamente interessate ai pellegrinaggi, offrendo al mondo il segnale di come Roma faccia sua la speranza giubilare e si appropri nella circostanza dell’indicazione all’accoglienza e all’ascolto anche dentro le proprie mura
." 

Al di là del tono eccessivamente "ecclesiale" del programma predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Commissario straordinario del Giubileo 2025, è indubbio che il piano rappresenti una grande sfida per le Istituzioni italiane che dovranno garantire competenze e massima collaborazione, limitando i disagi per i cittadini e, dinnanzi a tanta tavola imbandita, contrastare ogni tentativo di infilatrazioni della criminalità organizzata.

Una sfida che coinvolgerà anche imprese e sindacati. Con la realizzazione delle opere, infatti, sarà necessario garantire non solo i tempi di realizzazione delle opere ma il rispetto dei contratti di lavoro e delle misure di sicurezza nei cantieri.

 Link: Programma delle opere essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025

Per la Redazione - Serena Moriondo