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Copertina ASVIS Verso un patto per il futuro Si compone di 146 pagine e di tre macro-capitoli il Quaderno ASviS dal titolo "Verso il Patto per il futuro. Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee" presentato il 12 marzo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Si tratta della quarta edizione di ricognizione e di messa a sistema delle politiche europee nel quadro degli SDGs, avviato dall’ASviS nel 2020 con la pubblicazione del primo Quaderno “dal Green deal al Next Generation Eu”.

Questa nuova pubblicazione giunge a pochi mesi dalle elezioni europee dell’8-9 giugno e a oltre metà percorso temporale per l’attuazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Come evidenzia il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini nell’introduzione: "la prossima legislatura europea sarà decisiva per confermare quanto fatto finora, accelerare la trasformazione del sistema socioeconomico nella direzione di uno sviluppo sostenibile “a tutto tondo”, come peraltro previsto dal Trattato dell’Unione e migliorare la sua governance, muovendo passi concreti verso un approccio federale compiuto".

Quest’ultima edizione, introduce come novità anche il confronto con la dimensione internazionale per l’attuazione degli SDGs, specificamente dedicata a contribuire al dibattito sul vertice del futuro indetto dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres per il  mese di settembre 2024, colmando un vuoto d’attenzione mediatico su questo argomento fondamentale, per il futuro del pianeta, per l’Europa e per il nostro Paese.

Nel merito:

Capitolo 1 -  dal titolo "Verso un nuovo contratto sociale”, mette in evidenza come nel dibattito delle istituzioni internazionali, le proposte e le posizioni assunte dall’UE in sede di Consiglio, e dunque da parte Governi di ogni Paese, sono assolutamente coerenti e allineate alla necessità di accelerare il processo d’attuazione degli SDGs e di sostenere un “patto per il futuro” orientato all’azione in sede di vertice sul futuro, il cui scopo dichiarato è di mettere il turbo (turbocharging) all’attuazione degli SDGs, quale condizione per mantenere la possibilità di un futuro prospero e sostenibile guardando oltre il 2030.

Capitolo 2 - dal titolo “Semestre europeo oltre il Pil”, entra nel vivo delle politiche europee illustrando come i meccanismi di coordinamento macro-economico delle politiche nei 27 Paesi dell’Ue si siano orientati - in particolare a partire dalla fine del 2019 con il programma di mandato alla presidenza di Ursula von der Leyen - in maniera sistemica per attuare anche gli SDGs.

Capitolo 3 - dal titolo "Politiche europee nei 17 Goal", sviluppa l’analisi per Goal del mandato legislativo 2019-2024. Rispetto alla stessa analisi per Goal di recente svolta dalla Commissione europea con la revisione volontaria dell’Unione europea sui progressi dell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, preparata in vista del High level political forum di New York del luglio 2023, l’analisi effettuata dal presente documento riprende alcuni dei contenuti illustrati dal Segretario generale dell'ONU, Guterres, in vista del vertice sul futuro di settembre 2024, nella prospettiva di sollecitare riflessioni e nuovi stimoli per le politiche dell’UE della prossima legislatura. Allo stesso modo la messa a confronto degli impegni di Cop 28 sul clima e della Cop 15 di Kunmings-Montreal sulla biodiversità,  intendono mettere in luce il più alto livello d’ambizione rispetto agli stessi obiettivi del Green deal europeo, aprendo alla prospettiva di una maggiore coerenza e impegno per la transizione verde nella prossima legislatura 2024-2029.

Nell’esposizione delle proposte presentate, sono stati valorizzati anche alcuni contributi più avanzati e innovativi da parte del Parlamento europeo (quale la stessa proposta di riforma dei Trattati Ue e le proposte per la definizione di una vera e propria strategia e sistema strutturato di governance per gli SDGs ), oltre che dal Comitato economico e sociale europeo e dal Comitato delle regioni, quali importanti espressioni nel processo democratico europeo, fonti di ispirazione del processo politico, a cui non è conferita adeguata attenzione nel dibattito politico e mediatico del nostro Paese. (Fonte: ASviS.it)

Per la Redazione - Serena Moriondo