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Località: Roma
Tipologia intervento: Rigenerazione area ex Manicomio

Dal 1548 era la città dei "folli", nel 1999 è stata finalmente chiusa: oggi quest'area può rinascere...per dare benessere, finalmente...

L'istituzione del Santa Maria della Pietà nasce nel 1548 a Roma come luogo di accoglienza Giubilare, ma quasi subito si specializza nell'accudimento dei 'folli'. Nel 1909 iniziano i lavori del Manicomio Provinciale di Santa Maria della Pietà, che verrà realizzato seguendo il modello di manicomi a padiglioni della scuola psichiatrica tedesca ed inaugurato nel 1914. L’area, composta da più di 20 padiglioni ed alcuni edifici centrali, avrebbe dovuto ospitare 1.000 pazienti ma in realtà ne contenne nel tempo fino ad oltre 3.600.

Dopo l'approvazione della legge Basaglia (13 maggio 1978) l'istituzione Manicomiale fu smantellata e la maggioranza delle strutture del complesso ex manicomiale del Santa Maria della Pietà caddero in uno stato di progressivo abbandono. Nel 1999 l'ospedale fu chiuso, anche se parte delle strutture continuarono a funzionare con destinazioni d'uso diverse.

Tra le tante meraviglie di questa piccola città ricordiamo il Padiglione 26 con la sua Biblioteca scientifica “Alberto Cancelli”, 9mila volumi, il Museo Laboratorio della Mente collocato nel Padiglione 6, il Parco della Salute e del Benessere, un luogo simbolo e di infinita potenza evocativa dove Memorie, Salute, Benessere, Arte e Partecipazione si incontrano. Oltre ovviamente ai tanti servizi di grande impatto che tuttora vengono assicurati alla popolazione residente.

La Fillea CGIL di Roma e Lazio e la CGIL di Roma e Lazio hanno intenzione di spendersi direttamente in questo percorso affinché almeno una parte degli spazi oggetto di intervento di riqualificazione siano dedicati a progetti, che rientrando nell'idea più complessiva di rigenerazione per un progetto di Parco della Salute e del Benessere, prevedano inoltre un hub per l’innovazione e spazi per il coworking, la ricerca servizi integrati alla persona e ai bisogni attività di promozione del benessere, luoghi per lo sviluppo ed enpowerment dei cittadini, laboratori per alimentazione, cultura del movimento e percorsi di accrescimento personale e progetti di formazione.